Per completare il rito dei pasti, a Hòbelté non si beve solamente l’acqua di sorgente che sgorga dalla fontana, ma anche vino buono. Abbiamo deciso di sostenere Lorenzo Pizzini e Arturo Franceschi, ideatori di un progetto di viticoltura nelle valli pinerolesi. Il vino che producono, il “Mago”, prende il nome dalla piccola borgata del comune di Cumiana, in
A Hòbelté la cucina è una pratica rituale e sinergica, regolata da semplicità e lentezza, che insegna a riconoscere, selezionare, valorizzare e condividere.
Ogni mattina all’alba, durante i periodi di attività, Mauro ci fa trovare sul tavolo della cucina latte e burro in abbondanza. Grazie al suo lavoro, primosale, tome fresche o stagionate e uova non mancano mai a Hòbelté; questi prodotti sono diventati un simbolo di convivialità sempre più importante agli eventi di Casa Walser.
Lo “scavo archeologico” nel villaggio di Hòbelté ha avuto inizio già dalla seconda edizione della nostra residenza, nel 2022, ed è il risultato di un’azione collettiva nata quasi spontaneamente dall’esigenza di rendere ri-abitabile lo spazio vuoto lasciato dal crollo della baita padronale, avvenuto circa un secolo fa.
Lo “scavo archeologico” nel villaggio di Hòbelté ha avuto inizio già dalla seconda edizione della nostra residenza, nel 2022, ed è il risultato di un’azione collettiva nata quasi spontaneamente dall’esigenza di rendere ri-abitabile lo spazio vuoto lasciato dal crollo della baita padronale, avvenuto circa un secolo fa.
