Chi siamo

Casa Walser è un progetto culturale in alta quota nato nel 2020 dall’incontro di interessi e passioni di tre amici: Giovanni Bovolin, Federico Zamboni e Brenno Franceschi.

Il progetto nasce come residenza artistica estiva in Valle d’Aosta nel villaggio di Hòbelté, a 1807 m s.l.m..

Propone nuove forme dell’abitare la montagna, promuovendo un’indagine collettiva e trasversale del paesaggio che assuma uno sguardo critico dal punto di vista naturalistico, antropologico, architettonico e archeologico. 

L’obiettivo alla base del progetto è di aprire le porte dell’antico villaggio walser ad artiste e artisti per ampliare gli orizzonti della propria ricerca, a favore di un arricchimento reciproco con il luogo. Per ricercare una sinergia tra gli elementi naturali – bios – e gli elementi artificiali – antropos – che convivono nel paesaggio di montagna, ci affidiamo alle conoscenze di esperti in vari ambiti, sia scientifici che umanistici. 

La pratica del camminare, del percorrere il sentiero che attraversa il villaggio per raggiungere altre mete, si coniuga all’esperienza abitativa collettiva in un luogo statico. Camminando è possibile modificare il proprio sguardo, così come abitando a Hòbelté è possibile modificare – ritrasformare –  il luogo. 

I tanti vuoti presenti, le rovine di un abitare umano risalente ormai al secolo scorso, si traducono in un archivio di oggetti raccolti, raccontati, disegnati o costruiti. Una struttura in espansione che – anno per anno – si affiancherà alle tre baite in pietra: una casa di racconti, immagini e ispirazioni.

Il team

Il team di Casa Walser è un gruppo eterogeneo di persone aperto alla cooperazione con altre realtà affini e al coinvolgimento di nuove energie. Mira a creare una rete che coinvolge chi crede nel progetto e vuole mettersi in gioco. 

Al momento è composto da:

  • Famiglia Ferrio-Bovolin (ospitanti)
  • Giovanni Bovolin, Brenno Franceschi, Federico Zamboni (ideatori e organizzatori)
  • Linda Biella, Alessia Giordano, Marzia Sperandio (grafica, testi e comunicazione)
  • Mauro (pastore locale e custode del villaggio)
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