Al di là del suolo cosa c’è?
Anita Bachelet
performance, carta lavorata a mano, semi di mirtillo selvatico
L’inarpa è la fase primaverile della transumanza. I boschi e i pascoli si scrollano l’inverno di dosso e le prime gemme portano colori saturi e rigogliosi al paesaggio. I pastori ritornano ad abitare case e alpeggi con gli animali che, impazienti, percorrono il sentiero per raggiungere l’alta quota.
Migrazioni stagionali è una rassegna di eventi espositivi della durata di un giorno che coinvolge le baite del villaggio di Hòbelté e il sentiero che le attraversa. Ha luogo durante la stagione dell’alpeggio, inaugurata dalla monticazione -inarpa- e conclusa con la demonticazione -désarpa- fase autunnale della transumanza.
Percorrendo i sentieri battuti nella stagione della transumanza, le opere di Migrazioni stagionali attraversano lo spazio sulle spalle dell’artista, seguono la ricorrenza della migrazione in alta quota, ne assorbono la ritualità.
La mostra, suddivisa in due parti, ha presentato le opere di Anita Bachelet, Flaminia Cicerchia, Fabio Cipolla, Sofia Fresia, Cristina Russo, Ilaria Ugo, Concettina Squillace e Francesca Zanardi, Carlo Galofaro, Seeta Muller, Sara Perone, Caterina Pioletti.
Si ringraziano Giulio Catelli per la documentazione fotografica, Lorenzo Pizzini e Arturo Franceschi per il vino e tutti i membri della community di Casa Walser che hanno partecipato agli allestimenti.
Anita Bachelet
performance, carta lavorata a mano, semi di mirtillo selvatico
Flaminia Cicerchia
performance, 8 individualità performanti, 8 racconti, fuoco, cera
Fabio Cipolla
Performance
Sofia Fresia
olio su tela di iuta
Cristina Russo
terracotta smaltata
Ilaria Ugo
cartone, cera d’api, pastelli a olio, arnia, cavi d’acciaio
Francesca Zanardi e Concettina Squillace
performance-installazione, stoffa, acciaio, argilla