Distanza
Carlo Galofaro
olio su tela
La désarpa è la fase autunnale della transumanza. L’erba nei pascoli di alta quota inizia a scarseggiare e la notte si ricopre di un sottile strato di brina. Bestie e umani si incamminano verso valle, le case si preparano a superare il gelo di un altro inverno.
Migrazioni stagionali è una rassegna di eventi espositivi della durata di un giorno che coinvolge le baite del villaggio di Hòbelté e il sentiero che le attraversa. Ha luogo durante la stagione dell’alpeggio, inaugurata dalla monticazione -inarpa- fase primaverile della transumanza, e conclusa con la demonticazione -désarpa-.
Percorrendo i sentieri battuti nella stagione della transumanza, le opere di Migrazioni stagionali attraversano lo spazio sulle spalle dell’artista, seguono la ricorrenza della migrazione in alta quota, ne assorbono la ritualità.
La mostra, suddivisa in due parti, ha presentato le opere di Anita Bachelet, Flaminia Cicerchia, Fabio Cipolla, Sofia Fresia, Cristina Russo, Ilaria Ugo, Concettina Squillace e Francesca Zanardi, Carlo Galofaro, Seeta Muller, Sara Perone, Caterina Pioletti.
Si ringraziano Giulio Catelli per la documentazione fotografica, Lorenzo Pizzini e Arturo Franceschi per il vino e tutti i membri della community di Casa Walser che hanno partecipato agli allestimenti.
Carlo Galofaro
olio su tela
Caterina Pioletti
elementi organici su tavola di abete pirografata
Sara Perone
performance, fili e carta
Seeta Muller
Tessuti dimenticati tra India e Francia