Gli scavi

Lo “scavo archeologico” nel villaggio di Hòbelté ha avuto inizio già dalla seconda edizione della nostra residenza, nel 2022, ed è il risultato di un’azione collettiva nata quasi spontaneamente dall’esigenza di rendere ri-abitabile lo spazio vuoto lasciato dal crollo della baita padronale, avvenuto circa un secolo fa.

Ogni cosa emersa dallo scavo ha trovato una nuova collocazione o scopo: le ortiche sono diventate ingredienti per zuppe e tisane, le travi di legno sono servite per la costruzione di panche oppure sono conservate come legna da ardere, le pietre sono tornate ad essere materiale di costruzione per muri e per il livellamento del terreno, ma soprattutto i moltissimi oggetti, quali vecchie stoviglie, ossa di animali, scarpe e borse in pelle, contenitori, piccoli e grandi utensili di vario genere, hanno trovato nuovi significati e nuova vita all’interno di un archivio. Da questo punto di partenza è nata un’opera in divenire che assumerà altre forme nel corso del nuovo anno.

Torna in alto