Flower series on canvas

Franko B
2022
tela, fili di lana

“The artist is a poet who is able to appropriate language that already exists in the universe and briefly make it their own.”

Artista conosciuto per le sue performance, porta a CasaWalser un lavoro diverso: una serie di ricami in fili colorati raffiguranti fiori e piante. Attraverso l’atto del ricamare, la natura sembra assumere la forma del tracciato, dell’icona riconoscibile e indefinita allo stesso tempo.
Come avviene nel linguaggio poetico, l’immagine appare più sfocata, più lieve, tratteggiata, più dolce rispetto al reale; questo perché la poesia è un’elaborazione umana della realtà – o come scrive Calvino è l’azione di Perseo contro Medusa. Perseo vince la Gorgone senza guardarla direttamente, ma per via indiretta, attraverso la sua immagine catturata nello specchio. È uno spostamento, un atto di leggerezza: alla pesantezza della pietra – del reale, Perseo oppone la leggerezza di un’immagine riflessa. Forse, anche in questa accezione, l’artista è poeta.
 
Sembra esserci un legame tra l’atto performativo e l’atto del ricamare; l’artista in passato usava il suo corpo come superficie su cui far segni, tagli e buchi; ora utilizza la tela vera e propria. Sebbene questi segni siano stati spostati su un materiale esterno, il gesto si conserva identico. A sanguinare e a comunicare un’emozione ora non è il corpo dell’artista, ma quello della pianta – quasi come se fosse un cambio di prospettiva, una metamorfosi.
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